Il movimento dei Disciplinati, presente in città dal 1260, si diede come compito anche quello di assistere pellegrini, poveri e ammalati: da qui prende avvio l’Ospedale detto “della Vita”. La magnifica chiesa fu ricostruita tra 1687 e 1690, e completata nel Settecento da un’altissima cupola. Vi si trova il celebre “Compianto” quattrocentesco di Niccolò dell’Arca. Il complesso ospita il Museo della Sanità e dell’Assistenza.
In città arano presenti anche altri ospedali, quelli di San Francesco (1320), San Biagio (1442), della SS. Trinità (1575) e di Sant’Antonio Abate (1606), oltre all’Opera degli Agonizzanti, il cumulo della Misericordia e la Congregazione della Beata Vergine del Rosario. Per decreto del 2 giugno 1801 tutte queste istituzioni, insieme agli ospedali “della Vita” e “della Morte” vengono accorpate in un unico “Ospedale Maggiore”.
In via Sant’Isaia si trovava dal 1239 un monastero femminile, poi divenuto convento salesiano e infine trasformato in caserma nel 1799 a seguito delle soppressioni napoleoniche. Per iniziativa del dottor Francesco Roncati, nel 1867 qui fu creato un ospedale psichiatrico, oggi a lui intitolato, tanto che popolarmente il numero civico di via Sant’Isaia, il “90”, è diventato sinonimo di manicomio. Con l’attuazione della legge Basaglia (180/ 1978) il Manicomio provinciale cessò il funzionamento e le competenze sull’assistenza psichiatrica passarono all’allora Unità Sanitaria Locale n. 27.
A inizio Novecento si realizzò un primo reparto per tubercolotici, realizzato grazie alla beneficenza del marchese Carlo Alberto Pizzardi, che sostenne successivamente la creazione di un apposito padiglione nella località di Bellaria. Sempre il Pizzardi finanziò nel 1906 la costruzione di un ospedale su suoi terreni a Bentivoglio, inizialmente privato e poi donato all’amministrazione degli ospedale bolognesi, per essere totalmente rinnovato nel 1925. Nel succedersi di diversi cambiamenti amministrativi la gestione compete ora alla AUSL di Bologna. Palazzo Ratta Pizzardi in via Castiglione, già residenza del benefattore Pizzardi, è un magnifico esempio di stile Liberty nelle decorazioni interne e negli arredi.
L’Azienda USL Bologna amministra attualmente 9 ospedali: Ospedale Bellaria di Bologna, di Bentivoglio, di Budrio, di Porretta Terme, di Vergato, “Giuseppe Dossetti” Bazzano diValsamoggia, di Bologna Porto, Simiani di Loiano, S. Salvatore di San Giovanni in Persiceto, e i servizi territoriali sono articolati in 6 distretti: Appennino bolognese, Città di Bologna, Pianura est, Pianura ovest, Reno Lavino e Samoggia, Savena Idice.
Dove siamo
Sede Legale
Via Castiglione, 29 – 40124 Bologna
https://www.ausl.bologna.it/
Bellaria
via Altura, 3
40139 – Bologna Savena
Bentivoglio
via Guglielmo Marconi, 35
40010 – Bentivoglio
PER SAPERNE DI PIÙ
Museo della Sanità e dell’Assistenza – S. Maria della Vita
Via Clavature 10
https://www.beniculturali.it/luogo/museo-della-sanita-e-dell-assistenza