Più di trecento persone in visita al Santi Giovanni e Paolo a Venezia, il più bello tra gli Ospedali storici italiani tutti aperti oggi insieme per la prima volta
9 ottobre – Più di trecento persone avevano prenotato la loro visita, e altre decine si sono aggiunte durante la giornata: a Venezia la Giornata nazionale degli Ospedali storici si è rivelata un successo di partecipazione. “Viviamo un’altra giornata bellissima, e non solo per il sole e questo clima mite e piacevole – ha commentato il Direttore Generale Edgardo Contato – che ha riproposto il Santi Giovanni e Paolo al centro dell’attenzione e dell’affetto dei Veneziani. Mentre proseguono le visite guidate, e mentre attendiamo il concerto che chiuderà la Giornata, pensiamo idealmente agli altri dodici Ospedali storici, i più antichi d’Italia, che riuniti nell’Associazione ACOSI, hanno tutti aperto le porte ai visitatori. Credo che questo insieme di strutture, ospedali antichi e però allo stesso tempo aperti all’attività sanitaria, trova nel nostro Ospedale un esempio luminoso, e siamo fieri del lavoro che abbiamo svolto in questo anno in cui l’Ulss 3 Serenissima ha svolto un ruolo di guida dell’Associazione, che ci onora sicuramente”.
Le visite guidate hanno riguardato, nel vasto complesso dell’Ospedale di Venezia, la struttura ospedaliera del Santi Giovanni e Paolo, di San Lazzaro dei Mendicanti, di Santa Maria del Pianto.
Nel pomeriggio la Giornata è stata arricchita dalla presentazione del volume “Lo splendore della cura”, che riassume storia e arte di tutti gli Ospedali storici riuniti in ACOSI. In serata, i Veneziani che hanno voluto rappresentare così la loro attenzione l’Ospedale cittadino hanno potuto assistere ad un concerto: i solisti dell’Accademia Santa Cecilia di Roma si sono esibiti nella chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti.
“Questa Giornata – sottolinea il Direttore del Polo Museale dell’Ospedale di Venezia, Mario Po’ – chiude come meglio non si poteva la settimana in cui, con il nostro ‘Festival di storia della Salute’ abbiamo riportato al centro dell’attenzione il connubio tra storia e modernità nella cura, tra arte e medicina, connubio che Venezia nei secoli ha inventato, coltivato e accompagnato fino all’oggi, e di cui l’Ospedale Santi Giovanni e Paolo è il simbolo vivo”.