Azienda Ospedaliero Universitaria
L’ospedale “San Giovanni di Dio” nacque per volontà di Matteo d’Aiello, cancelliere alla corte di Guglielmo I di Sicilia, il quale, nel 1183, cedette al figlio Niccolò, Vescovo di Salerno, la chiesa di Santa Maria ed alcune abitazioni nell’antico “Quartiere degli Amalfitani” (oggi rione “Fornelle”): qui venne costruito l’ospedale, primo, in tutta l’Italia Meridionale, ad avere un’amministrazione autonoma e laica, anche se la cura degli ammalati era affidata ai religiosi. Nel 1614 l’ospedale fu affidato ai frati dell’Ordine di San Giovanni di Dio e cambiò nome in “Convento e Ospedale di S.Biagio e San Giovanni di Dio”.
Dopo l’Unità d’Italia il convento venne soppresso e la casa di cura affidata prima a personale laico, poi alle Figlie della Carità. Nel 1898 l’ospedale San Giovanni di Dio fu aggregato a quello istituito nel 1870 dal marchese Giovanni Maria Ruggi d’Aragona, nel quartiere Piantanova: nacque così l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”. Nel 1910 iniziò la costruzione del nuovo edificio, nella zona dell’ex orto agrario (oggi quartiere Carmine): il plesso ospedaliero venne inaugurato il 9 gennaio del 1923.
Nel secondo dopoguerra, a causa dell’incremento della popolazione, nacque l’esigenza di dare vita ad un ospedale più moderno, adeguato ad un bacino di utenza molto più ampio rispetto al passato: il P.O. “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” fu inaugurato in località San Leonardo, sul finire del 1980. Con i decreti del commissario ad acta n. 49/2010 e n. 73 del 15/12/2010 e s.m.i., sono stati annessi all’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” i presidi ospedalieri “Giovanni da Procida”, “Santa Maria Incoronata dell’Olmo”, “Gaetano Fucito” e “Costa d’Amalfi”.
Nel marzo 2013 la Facoltà di Medicina del Ruggi fu ufficialmente approvata dal Presidente del Consiglio, Mario Monti.
P.O. GIOVANNI DA PROCIDA
Nel 1933 l’ingegnere Silvio Guidi progettò l’edificio del Sanatorio Antitubercolare nell’area del colle “La Mennola”, un sito particolarmente adatto per esposizione, accesso e vegetazione, a due chilometri dal centro cittadino. Il sanatorio è espressione architettonica delle teorie razionaliste, sia nello sviluppo estetico della facciata, sia nell’articolazione degli spazi. Oggi la struttura è intitolata a Giovanni Da Procida, medico della Scuola Salernitana, diplomatico e uomo politico.
P.O. “GAETANO FUCITO”
L’Istituto Sanatoriale “Villa Maria” (intitolato alla figlia del marchese Filippo Imperiali, proprietario della residenza) di Mercato San Severino (Sa), venne inaugurata l’8 giugno 1933. La struttura comprendeva il palazzo marchesale, quattro fabbricati, con un parco di 60.000 mq e iniziò a funzionare con 50 posti letto. Nel 1950, sotto la guida del Dott. Carlo Di Lorenzo, raggiunse la capienza di circa 600 posti letto. Oggi il plesso ospedaliero è intitolato a Gaetano Fucito, medico attivo durante la pestilenza del 1800.
P.O. “SANTA MARIA INCORONATA DELL’OLMO”
L’Ospedale di Cava de’ Tirreni è una struttura risalente alla metà del secolo XVI, per cui negli anni si sono resi necessari diversi interventi di ristrutturazione per l’adeguamento alle vigenti normative.
P.O. CASTIGLIONE DI RAVELLO “COSTA D’AMALFI”
L’ospedale di Castiglione di Ravello occupa il plesso “dei Bimbi Irpini”, struttura fortemente voluta da Italia Giordano e Plinio Amendola che, a partire dal 1950, accolse centinaia di bambini, orfanelli e non. Nel 1980, Il Vescovo Ferdinando Palatucci contribuì al passaggio del plesso nella disponibilità del Comune di Ravello: di qui la trasformazione della struttura in ospedale di primo soccorso.
Dove siamo
Via San Leonardo, 84131
Salerno (SA)
PER SAPERNE DI PIÙ
https://www.sangiovannieruggi.it/web/ruggi-salerno